PALIO DELLA BROCCA

AREA LAGO LONDA

30 giugno 1.2.7.8.9 luglio 2017

Due fine settimana con giochi e sfide di sapore medievale
A LONDA LA 15^ EDIZIONE DEL PALIO DELLA BROCCA
Un tuffo indietro nel tempo per una delle manifestazioni più attese a Londa: per due fine settimana consecutivi tornano i “Ludorum Dies” con il consueto “Palio della Brocca” giunti alla sua 15^ edizione.

Le sfide si svolgeranno  il 30 giugno il 1-2 e 7.8-9 luglio al parco del Lago organizzate dall’Associazione Pro Loco Londa e Ludorum Dies con il patrocinio del Comune di Londa.
Entrando nei particolari venerdì 30 giugno  alla 21,30 ci sarà la prima semifinale ( Palio della Brocca) alle 23,30 spettacolo  musicale “MANADA DEL FUEGO”.
Sabato 1 luglio alla 21,30 ci sarà la seconda semifinale ( Palio della Brocca) alle 23,30 spettacolo  musicale “DIRTY OLD BAND”
Domenica 2 luglio a e giochi medievali per bambini
21,30  Palio del Brocchino”

I giochi riprenderanno venerdì 7 luglio con “La rivincita della Mugellana”  alle 23 spettacolo musicale “ JIG RIG”.
Sabato 8 luglio alle 21 CORTEO STORICO MEDIEVALE compagnia del “ LUPO ROSSO" e Alfieri e musici della “ VALMARINA”
21,30 FINALE ( PALIO DELLA BROCCA)
23,00  spettacolo musicale “ TEMERARCHI”
domenica 9 luglio alle 20,30 (CENA CON DELITTO) compagnia Teatrale  ACQUA IN BOCCA “DELITTO MISTO ODORE DI SOFFRITTO”

Chi fosse interessato all’evento e proviene da Firenze potrà prendere il treno che parte alle 8,55 da Firenze Santa Maria Novella ed arriva alla stazione di Contea-Londa alle 9,38, là gli attenderà il bus navetta che li porterà a Londa e successivamente a Dicomano e Castagno D’Andrea. La navetta ripartirà in tempo per prendere il treno che si dirige nuovamente a Firenze in partenza dalla stazione di Contea-Londa alle 18,12.


La cornice storica di questo particolare appuntamento risale al tredicesimo secolo nelle terre intorno a Firenze dei Guelfi e Ghibellini. Qui si viveva semplicemente, anche se tra povertà, pestilenze e malumori di ogni sorta che sfociavano in continue lotte tra fazioni avverse. Ovviamente questo riguardava la gente comune, il popolo, invece i vari signorotti sparsi qua e là dalle piane ai monti delle varie signorie di area fiorentina, vivevano nell’agio. Ognuno di questi signorotti era sovrano entro i propri confini; e non mancando a quell’epoca la bellicosa tendenza alla supremazia sui vicinanti, si scatenavano spesso tenzoni cruente anche all’interno di una stessa realtà geografica. Le zone del Mugello e dell’Alta Val di Sieve non facevano eccezione; fino a che per dar modo al popolo di pensare meno ai problemi giornalieri, anche se metaforicamente e per un sol giorno, si pensò di sfruttare la faziosità a scopo liberatorio e rigenerante, istituendo dei giochi per tutti e che per i quali, tutti si preparavano durante il corso dell’anno.

Ultimo aggiornamento: Ven, 07/07/2017 - 23:05