il 25 novembre è stato scelto nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite come "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne"

 

Qualche numero per rendersi conto del fenomeno (fonte Eures "Secondo rapporto sul femminicidio in Italia" - anno 2013)

a) una vittima ogni 2 giorni: il 2013 è stato un anno nero per i femminicidi con 179 donne uccise, una vittima ogni due giorni. Rispetto alle 157 vittime del 2012, le donne uccise sono aumentate del 14%;

b) i casi di femminicidio aumentano in famiglia: le vittime nel contesto familiare passano da 105 nel 2012 a 122 nel 2013 (+16,2%), così come nei contesti di "prossimità", rapporti di amicizia e lavoro, in cui le vittime passano da 14 a 22;

c) le donne uccise dalla criminalità sono 28.

 

Anche nel 2013 la maggior parte dei femminicidi è avvenuta nell'ambiente conosciuto, familiare o affettivo (122 vittime pari al 68,2%). Il 2013 è l'anno con la più elevata percentuale di donne tra le vittime di omicidio mai registrata in italia.

 

A "mani nude", per le percosse, lo strangolamento o il soffocamento, così nel 2013 è morta ammazzata una donna su tre.Dal 2000 a oggi oltre 330 donne sono state uccise perché "colpevoli di voler decidere"  di lasciare il proprio compagno.

Anche i Sindaci dell'Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve aderiscono alla campagna per dire, ancora una volta, NO alla violenza contro le donne.

 

 

Londa, 25 Novembre 2014