DAL PRIMO GENNAIO LONDA E SAN GODENZO GESTISCONO CON L’UNIONE IN FORMA ASSOCIATA I SERVIZI. IL PRESIDENTE ELETTO OGNI DUE ANNI E MEZZO. ECCO LE NOVITA’ APPROVATE IERI DAL CONSIGLIO
Il Presidente Murras “ una svolta storica”
Il presidente eletto ogni 2 anni e mezzo, i comuni di Londa e San Godenzo che gestiranno in forma associata i servizi tramite l’Unione di Comuni. Sono queste le due importantissime novità approvate ieri dal Consiglio dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve mediante una modifica dello statuto.
Una seduta consiliare importante quella di ieri per l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve che delineerà anche un nuovo corso di questo ente, basti pensare che le modifiche dello statuto porteranno i dipendenti dell’Unione dagli attuali 30 a 90. Andando per ordine l’aumento dei dipendenti sarà legato al fatto che i comuni di Londa e San Godenzo (come previsto dall’art.14 del decreto legge 78 del 2010) dovranno svolgere in forma associata le loro funzioni fondamentali. I sindaci dei due comuni hanno deciso di svolgere le funzioni proprio tramite l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve che quindi ne assorbirà anche i dipendenti. Questa scelta prevede anche di rafforzare ed incrementare le altre gestioni associate che coinvolgono anche gli altri 5 comuni dell’Unione. Fra le più importanti ci sarà quella relativa al sociale che sarà gestita direttamente dall’Unione e vedrà entrare anche i due comuni che ancora non ne facevano parte: Reggello e Rignano sull’Arno. Parte delle gestioni associate gestite dall’Unione troveranno anche una nuova sede, l’edificio ex tribunale di Pontassieve nella centralissima via Tanzini.
La seconda importante modifica riguarda la durata in carica del Presidente dell’Unione che passerà da sei mesi a due anni e mezzo, metà legislatura. Questo permetterà di lavorare in modo più agevole al presidente che potrà meglio seguire i lavori ed i progetti dell’ente.
“E’ una svolta storica per l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve – spiega l’attuale presidente Aleandro Murras che è anche sindaco di Londa – prima di tutto perché si passa da 30 a 90 dipendenti, grazie anche ad un importante accordo sindacale (che sarà firmato giovedì prossimo) che prevede modalità di trasferimento e salvaguardie, ad esempio se per pura ipotesi l’unione si sciogliesse i dipendenti tornano al comune di origine. Inoltre, per quanto riguarda le gestioni associate l’obbiettivo è quello di incrementare e migliorare i servizi per i cittadini, riuscendo anche a risparmiare”.
Londa, 17 Dicembre 2014