Voto per corrispondenza
In attesa del parere definitivo della Corte di Cassazione che interverrà solo dopo la conversione del decreto legge 17 marzo 2017, n. 25, lil Ministero dell'Interno ha fornito le istruzioni su alcuni adempimenti della fase preparatoria del procedimento referendario.
La legge 6 maggio 205, n.52 consente il voto per corrispondenza agli elettori che si trovano temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio, o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricada la data della consultazione. La richieste di opzione, in carta libera e corredata di copia del documento di identità, dovrà pervenire al Comune entro il giorno 26 aprile 2017 . La domanda può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata o recapitata a mano all'Ufficio Elettorale comunale anche da persona diversa dall'interessato.
In allegato il modulo.